Bitcoin is Back!
(Author: Davide Galletti) Questo è l’ultimo articolo di una trilogia dedicata al mondo Bitcoin. Nel primo articolo il focus era sul protocollo, il secondo articolo è stato dedicato al potenziale innovativo di Bitcoin mentre in questo articolo vogliamo fare il punto a 6 mesi dal primo articolo.
Politicamente i segnali di questi ultimi mesi sono stati discordanti, all’iniziale euforia e disponibilità del mercato finanziario statunitense sono seguiti segnali negativi che non hanno mancato di turbare il mercato della criptomoneta.
Se da una parte gli stessi VC americani sembrano con guardare con maggiore interesse a cosa accade al di là dei confini nazionali, dall’altra è evidente come l’apparato finanziario tenda a proteggere se stesso, senza peraltro riuscire ad impedire che in altri paesi normative e fisco lascino alle imprese che lavorano in ambito Bitcoin maggior libertà di manovra.
In un quadro normativo e fiscale in continuo movimento, l’unica costante è il fatto che bitcoin (la moneta) sostanzialmente non abbia perso valore dall’inizio dell’anno, e che gli investimenti in Bitcoin siano in continua ascesa.
Prodotti, soluzioni, servizi
Armory continua ad essere manutenuto e migliorato, da aprile con funzionalità multi-signature. Lighthouse consente a chiunque di gestire una piattaforma di crowdfunding, ed è incredibile quante iniziative di seeding e venture cooperino e competano con l’obiettivo comune di far nascere e crescere questo mercato. Ciò che osserviamo peraltro non è unico, in parallelo stiamo assistendo ad analoghe dinamiche disruptive che fanno della cooperazione l’arma vincente, si pensi ad esempio alla liberalizzazione di alcuni brevetti da parte di Tesla, l’azienda di vetture completamente elettriche che sta spopolando in USA.
Portafogli hardware, piattaforme per contratti ‘smart’, e persino piattaforme per la distribuzione di messaggi pubblicitari esistono e sono open source. Come ho avuto già modo di sottolineare nel precedente articolo l’open costituisce il backbone di Bitcoin inteso come infrastruttura portante ed abilitante per la finanza IP.
Se quattro mesi fa parlavo di un futuro non ancora equamente distribuito, oggi quel futuro si chiama presente, ed è tempo per chi investe o cerca lavoro nel campo Bitcoin di guardare alle dinamiche che sottointendono questa rapida, rapidissima evoluzione.