Piattaforme Open Source di Messaggistica e Collaborazione: Zarafa

12 luglio 2011

SOS Open Source ha analizzato Zarafa, l’alternativa open source a Microsoft Exchange, mantenuta dall’omonima azienda olandese con quartier generale a Delft e sedi in Germania e Brasile. Il Zarafa Summer Camp 2011 è stata un’ottima occasione per condividere i risultati dell’analisi effettuata su Zarafa (presentazione), per chi non ha potuto seguire il nostro keynote riportiamo di seguito un estratto del nostro report.

Zarafa è stata rilasciata in open source circa 3 anni fa, ma era già considerata una valida alternativa a Microsoft Exchange, e la base di codice risulta matura e stabile (informazione ricavata dal sistema di bug-tracking). Un libro su Zarafa è di prossima pubblicazione, case-study sono disponibili (anche da importanti solution provider) come un notevole numero di forum (persino in francese e portoghese). Zarafa risulta più popolare di altri competitor europei, specialmente in certi paesi (tra cui Austria, Germania e Olanda).

Zarafa è sviluppata da un team di oltre 10 sviluppatori interni, a cui si aggiunge un vivace ecosistema che contribuisce estensioni ed integrazioni.

Zarafa è un progetto altamente industrializzato. La documentazione è disponibile in inglese e anche in altre lingue. Zarafa è principalmente scritta in C++, laddove PHP è usato per il WebAccess. L’intera base di codice è ben documentata (come risulta da controlli effettuati con ohcount). Il progetto utilizza tool (Trac, ma alcuni progetti minori di Zarafa sono stati già spostati su Jira) e procedure di controllo qualità, e la reazione alla segnalazione di bachi è rapida. Una demo online è disponibile, così come due differenti virtual appliance. La piattaforma Zarafa è disponibile per molte distribuzioni Linux, tra cui su Red Hat.

Supporto commerciale e formativo sono offerti dall’autore e da un discreto numero di partner.

Zarafa Project Strategy.

Zarafa sta costruendo la sua ‘architettura di partecipazione’ fornendo a sviluppatori esterni e partner molti strumenti per sviluppare estensioni. I contributori esterni devono firmare un contributor agreement, in cui però l’azienda Zarafa si assume interessanti impegni (5.2). Un repository pubblico del codice e strumenti per cosentire a utenti e clienti di proporre modifiche e migliorie sono probabilmente parte dei cambiamenti in corso.

Una roadmap di progetto è disponibile, e la modularità del codice – distribuito con la licenza AGPL – rendono Zarafa manutenibile ed evolvibile. Zarafa per molti versi è il tipico Single Vendor Open Source – progetti open source realizzati da aziende che hanno ritorni economici diretti e significativi derivanti dallo sviluppo del progetto – ma l’azienda è stata brava a far nascere e crescere un ecosistema di business attorno al loro progetto.

Zarafa una piattaforma professionale di messaggistica e collaborazione aziendale, adatta per organizzazioni, system integrator e distributori.